Eh si Lecco e’ stata la gara delle tante conferme.
La prima e’ quella di Chiara Ingletto che si conferma la migliore duathleta italiana “non professionista” chiudendo la gara con un bellissimo secondo posto assoluto, una gara condotta con sagacia tattica e tanta grinta, brava! Un’altra bella conferma e’ quella di Sara Bigagli che con gli occhi della tigre agguanta il 20esimo
posto assoluto
La conferma dei nostri ragazzi che nonostante l’esperienza di lunedì nella mezza di Prato hanno come sempre ben figurato … Alessandro Terranova (14esimo) che si conferma il nostro duathleta migliore, Danilo Vaccalluzzo (19esimo) che si conferma un drago nei cambi ed un agonista nato, Gabriele Mansuino (20esimo) che conferma ancora una volta con la sua regolarità che quest’anno ci divertiremo ad ammirarlo nei 70.3, Cristiano Iuliano (22esimo) che conferma che nn gli piacciono le gare senza “pathos”, Leonardo Nocentini (43esimo) e Luca Baroncini (47esimo)
che si confermano degli ottimi punti di riferimento per chi nn ha voglia di tirare in bici e stare comodamente in scia, Giacomo Falaschi (54esimo) che conferma di avere una voglia matta di triathlon ma speriamo che almeno li’ si ricordi di lasciare il casco in zona cambio, Matteo Veschi (136) che conferma di avere le idee chiare su camper e logistica, Igor Posolini (144), Lorenzo Ciappina (230), Luca Bellani (235) Francesco Riboli (244), Antongiulio Sorrentino (256), Luca Sguerri (320) che ci confermano che senza i loro sacrifici, la loro passione e la loro voglia di stare insieme agli altri allora tutto questo non sarebbe possibile
Lecco e’ stata anche la conferma che le trasferte in gruppo rendono piacevoli i km da percorrere e le attese davanti alle pizzerie. La conferma che, dopo la terza tappa del circuito nazionale di duathlon, il Firenze Triathlon e’ sempre tra le migliori 5 squadre d’Italia ed in corsa per tutti gli obiettivi di inizio stagione
La conferma che Marchesano si ammala sempre prima di un duathlon e che Filippo Ramieri chiude le maratone in 3hr e 06′
La conferma che il gazebo e’ figo, che gli altri c’è lo invidiano e che il nostro presidente ne è orgoglioso quanto un cacciatore dei suoi trofei
Tutto questo conferma la crescita di una squadra che quest’anno con i suoi risultati sta’ alzando definitivamente l’asticella del Triathlon in Toscana e punta a rimanere tra le 5 squadre Top in Italia